Ripristino Funzione

PROTESI FISSA E MOBILE

Le possibilità offerte dalla disciplina odontoiatrica, chiamata protesi dentaria, sono diverse.
-La corona si impiega quando si ha la necessità di rimpiazzare solo la parte esterna di un dente, ma la radice è sana e salda;
-Il ponte si usa per sostituire un dente o più denti mancanti appoggiandosi su quelli laterali ed è composto minimo da tre denti artificiali;
-La protesi rimovibile sostituisce dai quattro denti in su, fino all'intera dentatura (la cosiddetta dentiera).
-L'impianto sostituisce un solo dente ma, al contrario del ponte, non richiede il sacrificio di denti sani per sostenere quello artificiale. Si tratta di un intervento chirurgico vero e proprio ed è sconsigliato a portatori di gravi malattie come diabetici scompensati, malati cardiaci gravi ecc... o a pazienti con abitudini di vita scorrette come forti fumatori.
La durata di una qualsiasi protesi varia dai dieci ai vent'anni, secondo il tipo prescelto e la qualità dell'igiene orale del "portatore".

IMPLANTOLOGIA

COSA SUCCEDE QUANDO SI PERDONO UNO O PIÙ DENTI? La perdita di uno o più denti crea della problematiche anatomiche, funzionali e psicologiche, come, sensazione di disagio,assenza di sorriso spontaneo e naturale, difficoltà masticatoria con conseguente stress muscolare. Gli impianti e le protesi su impianti sono l’alternativa al ponte e/o alla protesi mobili. In particolare le protesi mobili sono ad appoggio mucoso ( sulle gengive). Il continuo ritirarsi dell’osso e quindi della gengiva adesa ad esso porta a una mobilità della dentiera con relativo disagio. Il paziente portatore di protesi mobile mastica con una efficienza ridotta rispetto a una persona con denti naturali. Con il progredire del riassorbimento osseo l’efficienza si riduce ulteriormente rendendo sempre più difficile la masticazione, e si aggiungono disturbi fonetici ed estetici. Gli impianti invece sono fermamente ancorati all’interno dell’osso consentendo una efficienza masticatoria simile ai denti naturali.

COS’È UN IMPIANTO? Un impianto dentale è un piccola vite in titanio destinata a sostituire la radice mancante di un dente. L’impianto viene posizionato all’interno dell’osso del mascellare superiore o della mandibola consentendogli di integrarsi con esso. Gli impianti dentali possono essere utilizzati quali sostituti di radici mancanti. I denti sorretti da impianti sono simili ai denti naturali in quanto a estetica, percezione e funzione. Gli impianti sono una possibilità riabilitativa comprovata e con una lunga storia clinica. Essi conservano la integrità della struttura facciale e riducono gli effetti negativi della perdita dei denti.
E’ DOLOROSO E DISAGEVOLE? Gli impianti vengono inseriti nell’osso in maniera molto dolce e nel massimo rispetto dei tessuti coinvolti. Il tutto sotto anestesia locale.
QUANTO DURANO GLI IMPIANTI? La storia dell’implantologia ha ormai più di 30 anni. Ponti sorretti da impianti hanno dimostrato di reggere nel 90% dei casi per circa 10 anni. Si presume che possano durare anche di più. Per la maggior parte dei pazienti ci si può aspettare che durino per la vita.
E’ IMPORTANTE AVERE CURA DEGLI IMPIANTI?
Si! Solo una perfetta cura degli impianti ne assicurerà una durata nel tempo. Il mantenimento di una protesi implantare viene effettuata con una corretta igene orale quotidiana e con dei periodici controlli dallo specialista.